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lunedì 7 ottobre 2024

Clima culturale … della contemporaneità: il senso… del vivere

 Indro Montanelli (Fucecchio, 22 aprile 1909  Milano, 22 luglio 2001) è stato un giornalista, saggista e scrittore italiano.

Tra i più popolari giornalisti italiani del Novecento, si distinse per la limpidezza della sua scrittura. Iniziata la carriera durante il ventennio fascista, fu per oltre quarant'anni l'uomo-simbolo del principale quotidiano d'Italia, il Corriere della Sera. Lasciato il Corriere per contrasti sulla nuova linea politica della testata, diresse per vent'anni un quotidiano fondato da lui stesso, il Giornale, distinguendosi come opinionista di stampo conservatore. Fu ferito alle gambe nel 1977 in un attentato organizzato dalle Brigate Rosse.

Con l'entrata in politica di Silvio Berlusconi, da lui disapprovata, lasciò il Giornale e, nel marzo 1994, fondò La Voce, un quotidiano che però chiuse l'anno seguente. Fu autore di una collana di libri di storia a carattere divulgativo, Storia d'Italia, che narrano la storia d'Italia dall'antichità alla fine del XX secolo. In ciascuna attività Montanelli seppe conquistare un largo seguito di lettori.



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Neigiorni più recenti siamo ormai alla
teorizzazione dei tempi vuoti: forse
al massimo dello smarrimento.


 A me la mancanza di fede da’ una profonda malinconia. Sento che mi manca la cosa più importante, quella che renderebbe secondarie tutte le altre, compresa la stessa vita.

 Se devo chiudere gli occhi senza avere saputo da dove vengo, dove vado e cosa sono venuto a fare qui, tanto valeva non aprirli.


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