Leggere: Introduzione
Leggere: Dalla Preistoria alla Storia
Leggere: Il Neolitico
(La trasformazione a tappe)
In sintesi: Dapprima abbiamo iniziato a coltivare la terra: ma dopo aver abbattuto enormi estensioni di foreste. Poi abbiamo addomesticato taluni animali selvaggi, allevandoli per le nostre esigenze e facendo addirittura incroci inesistenti in natura: è stato appunto così che abbiamo tolto loro qualunque forma di libertà. Infine abbiamo edificato le città. |
Gli storici, gli archeologi e le figure che scavano nel lontano tempo dell'umanità ci evidenziano che l'abbandono del nomadismo ed il cessare di inseguire le gazzelle per acchiapparle è stata la prima "rivoluzione" dell'umanità. E' -in pratica- iniziata in una certa fase dell'umanità la condizione percui i prodotti della natura, l'attitudine e l'efficacia della caccia e della pesca consentono lo stoccaggio di derrate alimentari in relazione alle stagioni. E' stata soprattutto l'agricoltura (semina, mietitura, immagazinamento delle sementi e le nuove piante, l'addomesticamento degli animali e la conseguente attività di allevamento) che ha consentito, grazie anche alla nascente volontà innovatrice dei progenitori, in tempi lontanissimi è stata preferita alla vita da cacciatori. Alla coltivazione dei campi non deve essere tardato parecchio tempo per l'allevamento (sopratutto dei bovini), anzi più studiosi fanno precedere nel tempo l'introduzion dell'allevamento alla coltivazione dei campi. Il processo di acquisizione della cultura, tecnologia ed economia di tipo neolitico, è noto in dettaglio solo in poche regioni mediorientali (Palestina, media valle dell'Eufrate, Egitto), ed europee (in particolare in Grecia e nella Penisola Balcanica).
(Segue)
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