Palermo (2)
Dagli appunti. In una delle piazze più significative di Palermo, piazza Politeama, più precisamente denominata Piazza Castelnuovo, persisteva, e persiste ancora, un locale caratterizzato in quanto "bottega" dove si può assaporare il gusto, l'amore per il vivere nella legalità. L'Associazione fondata da don Ciotti, Libera, vende prodotti agricoli provenienti dalle terre confiscate all'onorata (=disonorata) società, alla Mafia.
Fa riflettere la circostanza che nel cuore di Palermo, a piazza Politeama, esista da decenni un luogo dove si vendono prodotti gastronomici provenienti dall'agricoltura siciliana (vino, conserve, marmellate, pasta, legumi, olio, salsa) e nel contempo su molti scaffali sono esposti, per la vendita, libri, riviste che trattano il fenomeno mafioso, quello del racket, dell'usura, della cattiva politica etc.
Li vengono presentati con ricorrenze frequenti, negli spazi della Bottega di Libera Palermo, in Piazza Castelnuovo 13, libri e si tengono dibattiti sull'attualità che coinvolgono la nostra terra di Sicilia.
Li si fanno pure prenotazioni per un giro dell'entroterra palermitano (Corleone, Ficuzza ..., con pranzo a Portella della Ginestra).
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