StatCounter

giovedì 3 ottobre 2024

Clima culturale … della contemporaneità: il senso… del vivere

Albert Schweitzer. 
Teologo, storico, medico e musicologo (Kaysersberg, Alsazia, 1875 - Lambaréné, Gabon, 1965). Libero docente a Strasburgo di scienze neotestamentarie fino al 1905 ed eminente interprete di Bach (Bachkonzertendi Strasburgo, fondazione della Società bachiana di Parigi, 1906), nel 1913 si laureò in medicina e si diede da allora quasi senza interruzione all'attività missionaria e assistenziale fra i Neri; recatosi a Lambaréné (Africa Equatoriale Francese), vi fondò un lebbrosario-villaggio come simbolo concreto del suo cristianesimo. Premio Nobel 1952 per la pace, S. fu una delle più eminenti personalità della scienza e della spiritualità tedesca del suo tempo.



* * *


 Mentre l’uomo teorizza sull’ inutilità della

 sua vita e del suo tempo, cresce il bagaglio del suo potere. A fronte di questa 

situazione Albert Schweitzer, nel ricevere  

il Premio Nobel per la Pace ebbe a pronunciare


Esorto il mondo a osare di guardare in faccia la realtà. L’uomo è diventato un superuomo  riguardo al potere. Ma -ecco il fatto pericolosissimo e nefasto- più cresce il potere dell’uomo e più l’uomo diventa un pover’uomo. Le nostre coscienze  non essere scosse da questa considerazione: più cresciamo e diventiamo superuomini, più siamo disumani.

Nessun commento:

Posta un commento