Il SOLE 24ORE
AGRISOLE
II 2017 sarà l'anno della riforma Agea. Che la ristrutturazione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura fosse tra le priorità dell'agenda del nuovo anno appena iniziato per il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, era scontato. Ma la conferma dell'impegno a esercitare la delega prevista dal «collegato agricolo» è arrivata in occasione della conferenza stampa di fine anno con la presentazione del bilancio della campagna 2016. Dunque si parte subito con il riassetto dell'Agenzia finalizzato - come ha spiegato Martina - « alla razionalizzazione ed efficientamento».
Martina ha però rivendicato i
risultati ottenuti in tre anni di lavoro e il 2016 - ha detto - «è stato un
anno importante di avanzamento sul versante dell'Agea, nodo cruciale per
l'efficienza e la credibilità dello Stato nei confronti delle nostre imprese
agricole». Una svolta a cui ha dato un contributo determinante il nuovo
direttore Gabriele Papa Pagliardini, conoscitore dei meccanismi Ðàñ e di quelli
dell'Agenzia. Un intervento robusto che ha consentito di chiudere il 2016 con
performance decisamente migliori rispetto agli anni precedenti. E soprattutto
con un nuovo strumento l'App Agea e l'apertura del sistema per la presentazione
delle nuove domande il 15 gennaio. I numeri della campagna 2016 - ha commentato
Martina «ci confortano del lavoro fatto». A fine anno si sono conclusi i
pagamenti degli anticipi della domanda unica per un valore di un miliardo
assegnato a 500mila imprese. Rispetto alle annualità precedentiha spiegato Papa
Pagliardini- il risultato risulta migliore del 33%. Nel 2014 ultimo anno della
precedente programmazione erano stati erogati 813 miloni (con differenti
percentuali di anticipo), mentre nel 2015 primo anno della riforma sono stati
pagati 731 milioni. Inoltre entro il 12 dicembre è stato erogato il saldo per
128 milioni a beneficio di 143.655 aziende. E stato anche definito il piano di
lavoro per chiudere la partita: tra gennaio e febbraio saranno completati i
saldi del regime di base pari a 390 milioni,. Nel periodo marzo-aprile sarà la
volta degli aiuti accoppiati per 190 milioni e ulteriori pagamenti per 80
milioni saranno effettuati tra maggio e giugno. Pagliardini si è addentrato
anche sugli aspetti tecnici. E ha sottolineato che nel 2016 è stato raggiunto
l'obiettivo richiesto dal regolamento Ue del 25% delle superfici interessate
dalle domande grafiche da coprire. Quest'anno si deve coprire il 75% della
superfìcie. Per rispondere alla complessità dell'operazione il sistemao, sarà
aperto anticipatamente il 15 gennaio. Più efficienza e soprattutto un salto di
qualità nel segno della trasparenza sarà compiuto con l'istituzione dell'App
Agea, un'applicazione mobile che è stata studiata per agevolare e velocizzare i
rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione. Sull'App non si può
intervenire, ma si tratta di un prezioso strumento di consultazione che
consente all'agricoltore di essere aggiornato su tutti i passaggi della
pratica, ma anche di essere informato in merito agli indicatori di controllo che
frenano la domanda. Le funzionalità dell'App consentono di visualizzare il
proprio fascicolo aziendale, di verificare lo stato di avanzamento delle
domande presentate, di verificare i pagamenti erogati e di ottenere sul canale
mobile le comunicazioni Agea. «Per la prima volta - ha spiegato il direttore
dell'Agea - gli agricoltori potranno seguire lo stato di avanzamento sullo
smartpgone. Con un sistema a semaforo saranno indicate nella App le pratiche
corrette e le eventuali anomalie che gli agricoltori potranno risolvere
contattando i Caa di riferimento o direttamente Agea». Il nuovo modus operandi
ha incassato a stretto giro la promozione della Coldiretti.
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