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venerdì 13 gennaio 2017

Agricoltura. Riforma Agea

Il SOLE 24ORE 
AGRISOLE


II 2017 sarà l'anno della riforma Agea. Che la ristrutturazione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura fosse tra le priorità dell'agenda del nuovo anno appena iniziato per il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, era scontato. Ma la conferma dell'impegno a esercitare la delega prevista dal «collegato agricolo» è arrivata in occasione della conferenza stampa di fine anno con la presentazione del bilancio della campagna 2016. Dunque si parte subito con il riassetto dell'Agenzia finalizzato - come ha spiegato Martina - « alla razionalizzazione ed efficientamento». 
Martina ha però rivendicato i risultati ottenuti in tre anni di lavoro e il 2016 - ha detto - «è stato un anno importante di avanzamento sul versante dell'Agea, nodo cruciale per l'efficienza e la credibilità dello Stato nei confronti delle nostre imprese agricole». Una svolta a cui ha dato un contributo determinante il nuovo direttore Gabriele Papa Pagliardini, conoscitore dei meccanismi Ðàñ e di quelli dell'Agenzia. Un intervento robusto che ha consentito di chiudere il 2016 con performance decisamente migliori rispetto agli anni precedenti. E soprattutto con un nuovo strumento l'App Agea e l'apertura del sistema per la presentazione delle nuove domande il 15 gennaio. I numeri della campagna 2016 - ha commentato Martina «ci confortano del lavoro fatto». A fine anno si sono conclusi i pagamenti degli anticipi della domanda unica per un valore di un miliardo assegnato a 500mila imprese. Rispetto alle annualità precedentiha spiegato Papa Pagliardini- il risultato risulta migliore del 33%. Nel 2014 ultimo anno della precedente programmazione erano stati erogati 813 miloni (con differenti percentuali di anticipo), mentre nel 2015 primo anno della riforma sono stati pagati 731 milioni. Inoltre entro il 12 dicembre è stato erogato il saldo per 128 milioni a beneficio di 143.655 aziende. E stato anche definito il piano di lavoro per chiudere la partita: tra gennaio e febbraio saranno completati i saldi del regime di base pari a 390 milioni,. Nel periodo marzo-aprile sarà la volta degli aiuti accoppiati per 190 milioni e ulteriori pagamenti per 80 milioni saranno effettuati tra maggio e giugno. Pagliardini si è addentrato anche sugli aspetti tecnici. E ha sottolineato che nel 2016 è stato raggiunto l'obiettivo richiesto dal regolamento Ue del 25% delle superfici interessate dalle domande grafiche da coprire. Quest'anno si deve coprire il 75% della superfìcie. Per rispondere alla complessità dell'operazione il sistemao, sarà aperto anticipatamente il 15 gennaio. Più efficienza e soprattutto un salto di qualità nel segno della trasparenza sarà compiuto con l'istituzione dell'App Agea, un'applicazione mobile che è stata studiata per agevolare e velocizzare i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione. Sull'App non si può intervenire, ma si tratta di un prezioso strumento di consultazione che consente all'agricoltore di essere aggiornato su tutti i passaggi della pratica, ma anche di essere informato in merito agli indicatori di controllo che frenano la domanda. Le funzionalità dell'App consentono di visualizzare il proprio fascicolo aziendale, di verificare lo stato di avanzamento delle domande presentate, di verificare i pagamenti erogati e di ottenere sul canale mobile le comunicazioni Agea. «Per la prima volta - ha spiegato il direttore dell'Agea - gli agricoltori potranno seguire lo stato di avanzamento sullo smartpgone. Con un sistema a semaforo saranno indicate nella App le pratiche corrette e le eventuali anomalie che gli agricoltori potranno risolvere contattando i Caa di riferimento o direttamente Agea». Il nuovo modus operandi ha incassato a stretto giro la promozione della Coldiretti.

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