La vicenda umana, n. 1 |
06)
Viviamo un tempo, noi occidentali, straordinario.
Nel nostro mondo non abbiamo risolto i problemi
-nè della sicurezza del vivere
-nè del lavoro per tutti, soprattutto dei giovani.
Nel nostro e nell'altrui mondo
-Abbiamo manomesso l'ecosistema
-Abbiamo aggravato ai danni di altri popoli il dramma della fame, della sete e delle malattie endemiche.
Abbiamo sottovalutato al livello globale lo squilibrio demografico tra le aree ricche e quelle povere. Pur impregnati di cristianesimo abbiamo ignorato il bisogno di solidarietà e la sfida delle migrazione, nè ci siamo accorti che il volto della violenza estrema stava per cambiare dalla guerra aperta a quello subdolo del terrorismo.
Eppure questo versante del mondo ha grandi straordinarietà che fanno dell'uomo una meraviglia senza pari.
Su questo e su molto altro -come abbiamo preannunciato la volta scorsa- rifletteremo per qualche tempo.
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