La concatenazione degli eventi di questi giorni, tra sisma e maltempo, è stata eccezionale, ma la risposta avrebbe potuto e dovuto essere migliore.
Nei media si comincia ad analizzare ciò che nella vicenda Abruzzo e nella vicenda Hotel Rigopiano non è andato per il verso giusto.
Vengono fuori adesso lunghi elenchi sulle "manchevolezze", compresa l'urgenza di modificare l'assetto istituzionale della Protezione Civile fermo alla Commissioni Ambiente e Affari costituzionali del Senato, dopo essere stato approvato alla Camera nell'autunno del 2015.
ll problema vero non verrà -come è sempre accaduto- nemmeno in questa occasione affrontato.
Il problema di una Italia guardata con sufficienza in Europa e nel mondo per l'assoluta inettitudine della classe dirigente, purtroppo, non verrà affrontato.
Sentiremo nelle prossime ore lunghi elenchi di addebiti alla burocrazia, alla legislazione astrusa e di difficile applicazione, all'insufficienza di risorse finanziarie e così via.
Non ci sorprendiamo.
Nessun commento:
Posta un commento