La norma approvata dall’Ars sui precari degli EE.LL
deve ancora
superare l’esame del Consiglio dei ministri.
Il timore dei sindaci attiene all’operazione che ha portato il governo regionale
a spostare 36 milioni di
euro per coprire un buco di bilancio,
prelevandoli dal capitolo da girare ai Comuni.
La Regione prevede quindi di assegnare ai Comuni 61,79 milioni
di euro per il 2017 rispetto ai 97,84
iscritti nel bilancio di previsione
depositato in Assemblea regionale
siciliana e che sarà
esaminato entro la fine di febbraio.
LEOLUCA ORLANDO, presidente Anci Sicilia
«È indispensabile che si faccia chiarezza sulle risorse complessive che
la Regione siciliana intende destinare ai Comuni nel 2017»
«Il governo regionale dia
tempestivamente garanzie alle Autonomie locali in merito ai 36 milioni prelevati dalle risorse previste a titolo
di compartecipazione Irpef per i Comuni».
SERGIO TANCREDI, deputato M5S
«Questo dimostra che la legge salva precari varata da
Crocetta è l’ennesima presa per i fondelli a danno dei lavoratori. Lo
stesso governo regionale certifica che il re è nudo.
La norma è solo un
triste sport sulle spalle dei lavoratori». SALVATORE SAMMARTANO, Ragioniere Generale della Regione
Il prelievo dei 36 milioni di euro è una semplici modifica al bilancio. La scelta di utilizzare quelle somme, era già stata prevista.
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