Doppia bufera giudiziaria nella stessa
mattinata che coinvolge la politica
a Milano
e Roma.
A Milano il sindaco Giuseppe Sala è stato
iscritto al registro degli indagati nell’inchiesta sulla piastra dei servizi di
Expo 2015, con l’accusa di concorso in falso ideologico e falso
materiale. L’appalto
era stato assegnato all’impresa Mantovani spa con un ribasso del 42 per cento
su una base d’asta di 272 milioni di euro.
Ha spiegato Sala in una nota « sarei iscritto nel registro degli indagati
nell'ambito dell'inchiesta sulla piastra Expo. Pur non avendo la benché minima
idea delle ipotesi investigative, ho deciso di autosospendermi dalla carica di
sindaco".
A Roma la situazione degli amministratori della città sembra al collasso.
A Roma la situazione degli amministratori della città sembra al collasso.
Dopo le dimissioni dell’assessore alla
sostenibilità ambientale Paola Muraro, arriva l’arresto di Raffaele Marra, capo
del personale del Campidoglio e braccio destro del sindaco Virginia Raggi. Il
reato che gli è stato contestato è la corruzione. I fatti risalirebbero al
2013, quando Marra era a capo del dipartimento politiche abitative del
Comune.
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