GIORNALE DI SICILIA
«Più differenzi meno Tari»: ha preso il via il
progetto comunale che premia i cittadini che conferiscono rifiuti
differenziati.
«L'obiettivo - spiega l'assessore all'Ambiente Vito Matranga - è
un'ulteriore riduzione dei rifiuti. Attraverso l'uso di un'apposita bilancia,
installata nel Centro di Raccolta Comunale, i cittadini potranno, infatti,
conferire i materiali differenziati».
Una volta pesati, carta, vetro, plastica
e metalli si trasformeranno in uno sconto sulla tassa comunale per la raccolta e
lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
«Le famiglie, attraverso l'utilizzo
di una card che si ritira presso l'Ufficio Ambiente del Comune, potranno
recarsi presso il centro di raccolta e conferire i rifiuti, che saranno
pesati».
Il centro è aperto dal lunedì al venerdì. I corrispettivi, che
verranno corrisposti come sconto, saranno proporzionati ai chili di rifiuti
conferiti dalle famiglie. Per usufruire del servizio di incentivazione per la
raccolta differenziata servono alcuni requisiti minimi: bisogna essere in
possesso dell'ultimo versamento Tari dell'anno in corso, presentare la tessera
sanitaria ed aver ritirato la card, necessaria per la pesatura.
Ogni componente
del nucleo familiare potrà conferire utilizzando la tessera del titolare
dell'utenza. Il Comune di Piana degli Albanesi, guidato dal sindaco Vito
Scalia, oltre allo sconto sulla Tari, ha anche deciso di incentivare con un
ulteriore premio i cittadini più virtuosi nella raccolta: alle 10 famiglie che
entro il 31 gennaio avranno conferito più rifiuti verrà regalata una mountain
bike destinata all'utilizzo di bambini dagli otto ai dodici anni.
Nel paese
albanofono, dove la raccolta differenziata ha preso il via nel 2013, a
settembre si è raggiunta la quota del 68 per cento, con una media annua che si
attesta intorno al 62,53.
Una delle più alte in provincia di Palermo. E su
viale 8 marzo sono attivi da tempo, un eco-point, che rilascia buoni sconti a
chi conferisce bottiglie di plastica, e una «Casa dell'acqua».
L'impianto, che
eroga acqua liscia o frizzante al costo di 6 centesimi al litro, punta a
ridimensionare i consumi di acqua in bottiglia per ridurre i quantitativi di
plastica e il conseguente smaltimento come rifiuto. Il servizio di raccolta
differenziata dei rifiuti solidi urbani coinvolge a Piana degli Albanesi oltre
2.800 famiglie. Dal gennaio 2015, dopo il fallimento di «Alto Belice Ambiente
spa», ad occuparsi della raccolta sono state alcune ditte private subentrate
con l'applicazione dell'articolo 191 del decreto 152 del 2006. La norma che,
per ragioni igienico-sanitarie, consente l'affidamento temporaneo del servizio
ai privati.
Nei mesi scorsi il Comune di Piana degli Albanesi è dovuto però
correre ai ripari per sostituire la «Trade Eco Service» di Bolognetta, destinataria
di un provvedimento interdittivo, che comporta la cancellazione dalla
cosiddetta «White list» della Prefettura. Di qui la revoca del servizio, che,
dopo una gara informale, è stato affidato alla «Sea srl» di Agrigento.
LEANDRO SALVIA
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