GIULIANO POLETTI, ministro del lavoro della Repubblica Italiana, proveniente dalla "cultura" (così può chiamarsi ?) comunista
A proposito dei giovani che emigrano verso l'estero
"Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi".
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