"Che è mai questo? Una dottrina
nuova insegnata con autorità."
016)
"Gesù" parlava con autorità. Eppure Egli non possedeva né l'autorità degli scribi, né quella dei farisei, né quella dei sadducei o dei componenti del Sinedrio.
Evidentemente dalla sua persona.
Egli non possedeva un ruolo o una funzione in un qualsiasi organigramma. L'autorità non poteva che provenirgli dal vero che stava dentro di Lui (era la Verità).
017)
L'autorità -sotto altra ottica- consiste nel servizio.
Noi italiani siamo i padroni del nostro Paese, ma per essere veri padroni occorrerebbe essere servitori del Paese.
Se i politici, nella loro quasi totalità, non possiedono credibilità, ciò accade perchè essi non servono il loro Paese ma si servono di esso per i loro personali interessi.
Se i politici, nella loro quasi totalità, non possiedono credibilità, ciò accade perchè essi non servono il loro Paese ma si servono di esso per i loro personali interessi.
Gesù ha lavato i piedi agli apostoli, lui che era il Maestro ed il Signore, ha detto di essere venuto per servire e non per essere servito.
Se l'autorità è esercitata in questo modo viene accettata da tutti, da chiunque, da credenti e non credenti. Altrimenti l'autorità istituzionale che non si basa su questi due principi non e' che una autorità formale.
L'autorità istituzionale senza autorità morale, spirituale, perde del tutto il proprio significato e la propria efficacia.
018)
L'autorità nella Chiesa e' lontana dal significato etimologico del termine. Ogni autorità nella Chiesa ha un carattere rappresentativo: p.e. un Vescovo non e' il Capo della Chiesa locale ma soltanto un vicario, egli rappresenta il vero Capo della Chiesa, il Nazareno. Non è il Vescovo che si impossessa di quell'autorità, è la Chiesa che sceglie e lo delega per quel servizio.
Peraltro nella Chiesa bizantina l'autorità e' sempre sinodale e l'autorità che si manifesta senza il servizio non ha nulla a che fare con la Chiesa.
L'autenticità dell'autorità si misura nell'umiltà, nella qualità del servizio e nella fedeltà al Vangelo.
019)
Nella Chiesa -osserviamo oggi come- molti, troppi, confondono l'autorità, l'autoritarismo ed il potere. E ciò avviene nonostante le ammonizioni ricorrenti dell'attuale papa.
Costoro seppure indossano porpora e medaglioni pesanti non hanno capito che il lavaggio dei piedi -in occasione dell'ultima cena- è l'indicazione in direzione dell'autorità-servizio e non dell'autorità-potere.
Quale e' l'impressione che ricavano i fedeli nell'assistere ad autentici rapporti di potere, di dominazione di coloro che esercitano l'autorità sui subordinati, di abuso di potere, di carrierismo ... ..?
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