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giovedì 17 luglio 2014

Straordinarietà nell’ordinarietà

di Anna Fucarino
A volte le occasioni si presentano inaspettatamente. E’ così che il 13 luglio scorso, accompagnando mia figlia a partecipare ad un evento di cui sconoscevo l’esistenza, mi sono ritrovata a trascorrere una bella serata estiva, seppure molto fredda, all’interno del Palazzo Filangeri Cutò di Santa Margherita di Belìce. 
Il gruppo Folkloristico “Brinjat” dell’Istituto Comprensivo “Francesco di Martino” di Contessa Entellina è stato invitato a partecipare all’evento “Stelle del Gattopardo”, evento volto alla premiazione di varie personalità del territorio. Mi aspettavo di assistere alla solita passerella di noti politici che mettono in mostra doti e meriti inesistenti per ottenere riconoscimenti finalizzati solo all’esibizione della propria personalità o del loro incarico.
Invece mi sono dovuta ricredere quando il Dott. Enzo Benistati, organizzatore della manifestazione, ha illustrato il suo programma: il riconoscimento era destinato ad individui o personalità “ordinarie” del territorio delle Terre Sicane  che si distinguono o si sono distinte nella loro attività quotidiana di vita: ecco apparire sul palco un ragazzino che a soli dieci anni riesce a suonare il pianoforte come un vero prodigio; un ragazzo di origine Santa Margheritese che canta e si esibisce ai migliori Musical della Scozia, un avvocato, uno scrittore, un ex preside, e così via fino ad arrivare, con grande sorpresa, a personalità di Contessa Entellina: Anna Canzonieri, cantante lirica originaria di Contessa Entellina e Papàs Nicola Cuccia. 
Il nostro Papàs è stato premiato per la sua attività svolta con i ragazzi, soprattutto con il Gruppo Folkloristico “Brinjat” che con lui ha gettato le basi all’odierno gruppo seguito, da qualche anno, dall’insegnante Benedetta Nicolosi affiancata quest’anno dal Maestro Michele Raia.
I ragazzi hanno dato dimostrazione di grande qualità canore, e di grande attaccamento alla cultura che contraddistingue il nostro piccolo paese dai comuni limitrofi. Peccato che la serata si sia dilungata troppo e che ha costretto il pubblico presente ad allontanarsi anticipatamente anche per via dell’insolita serata di freddo a metà luglio.
Preservare, trasmettere e valorizzare dovrebbero essere l’impegno costante di tutte le entità presenti nel territorio. Grazie alle “Stelle del Gattopardo” e a chi con dedizione ed amore si dedica alla ricerca e alla valorizzazione di persone “Straordinarie” nel nostro territorio e ci ha dato la possibilità di trascorrere una serata estiva ricca di emozioni.  

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