Mobilità p.a.,
resta il nulla osta. Niente trasferimenti oltre 50 km
Resta il nulla osta per la mobilità volontaria, mentre la mobilità
obbligatoria avverrà di norma entro un raggio di non oltre 50 km.
Il decreto di riforma della pubblica amministrazione risulta meno
impattante del previsto sul lavoro pubblico, salvo una strana apertura alle
assunzioni negli staff dei sindaci, mentre più rilevante è l’effetto sulla
disciplina degli appalti (leggi il post sotto).
La mobilità volontaria non sarà più presupposto obbligatorio a pena di
nullità per l’espletamento dei concorsi.
Le amministrazioni potranno coprire i posti vacanti chiedendo il
trasferimento dei dipendenti di altri enti, sulla base di un avviso che
predetermini i criteri.
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