appalti,
centrale unica per tutti
Dal primo luglio tutti i comuni dovranno acquisire
lavori, beni e servizi attraverso centrali di committenza nazionali o
regionali, unioni di comuni o accordi consortili.
Se non adotteranno questi strumenti sarà impossibile
bandire gare perché non sarà rilasciato il cig.
E', inoltre, eliminata la deroga per acquisti in
economia o amministrazione diretta sotto i 40.000 euro.
E' quanto afferma il comma 4, comma 9 della legge di
conversione del decreto legge 66/2014, approvato nel giugno scorso.
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