MARCO TRAVAGLIO, giornlista de Il Fatto Quotidiano
«Che adesso i berlusconiani stappino champagne, ma non ce la menino sulla persecuzione: se con il Pd non avessero cambiato le regole in corsa, approvando la legge Severino, Berlusconi non sarebbe stato assolto».
“l’assoluzione è la prova che siamo in uno Stato di diritto e in quanto tale diamo peso alle prove e ai fatti, non alle opinioni”.
Io personalmente sono contento quando una persona viene assolta e spero che finalmente si ricominci a parlare delle questioni serie che vanno risolte nel nostro Paese: la riforma della giustizia e quella della Costituzione. Con questa assoluzione il Paese può ritrovare la sua serenità politica.
Da socialista, e quindi da garantista, ribadisco la necessità di avere dei magistrati liberi da condizionamenti politici.
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