Renzi non poteva mancare alla più grande rottamazione del secolo, la Costa Concordia
MAURO DEL BUE, direttore de Avanti!
Il 28 luglio di cento anni fa iniziava la prima guerra mondiale. Ma è il
28 giugno del 1914 che cambia la storia del mondo. A Sarajevo, in Bosnia, uno
studente serbo, Gavrilo Princip, ammazza a colpi di fucile l’arciduca Francesco
Ferdinando d’Austria e la moglie. L’Austria addossa le responsabilità
dell’attentato direttamente al governo serbo (in realtà aveva in mente da tempo
un conflitto per la soluzione della questione serba) e così, poco dopo, diede
l’ultimatum, seguito dalla dichiarazione di guerra. Scatta la clausola
dell’Intesa. Ed è guerra europea. Poco dopo la dichiarazione di guerra,
l’Austria bombarda Belgrado.
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