Antimafia,
accellerazione negli appalti
Il consiglio dei ministri ha approvato ieri lo schema di decreto di
modifica del libro II del codice antimafia che snellisce le procedure e gli
adempienti per il rilascio della documentazione antimafia.
Le misure previste dal governo consentiranno di semplificare una serie di
oneri amministrativi e le pubbliche amministrazioni potranno rilasciare il
provvedimento o stipulare il contratto trascorsi 30 giorni dalla richiesta di
rilascio per la documentazione antimafia, fermo restando la possibilità per le
prefetture di proseguire ex post i controlli.
Queste le linee su cui si muove il provvedimento approvato:
-passa da 45 a 30 giorni il termine decorso il quale si può procedere alla stipula di contratti pubblici e al rilascio di concessioni, autorizzazioni e finanziamenti senza che sia intervenuta la comunicazione antimafia, previa però acquisizione dell’autocertificazione;
-si interviene, parimenti, sulla disciplina delle informazioni antimafia, che sono richieste per la stipula di contratti o il rilascio di provvedimenti di valore superiore alla soglia dei 150 mila euro, prevedendo anche in tal caso l’acquisizione diretta, mediante collegamento alla Banca dati.
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