La Corte dei Conti nel referto sul conto
del bilancio di Mamma Regione, ha escluso la regolarità di 590 milioni di
entrate e di 1 miliardo di spese.
Ovviamente nessuno, nè Crocetta, nè i
suoi incompetenti assessori, nè i dirigenti di Mamma Regione saranno chiamati a risarcire.
Pagheranno (prima o dopo ) i siciliani.
Nella sostanza si tratta di una
bocciatura da parte della della Corte dei Conti, sezioni riunite della Sicilia,
sul rendiconto della Regione per l’anno 2013, considerato che nella delibera si
legge testuali parole.
Il personale della sanità è cresciuto
per più di mille unità ma gli ospedali allungano la degenza dei pazienti,
l'inefficienza e lo sconquasso del sistema ha raggiunto limiti che solo chi ha
la sfortuna di bazzicare negli Ospedali può provare.
I residui attivi, il debito, il servizio
118, le partecipate, la spesa bloccata dei fondi europei sono cancri che Mamma
Regione non sa estirpare (o non vuole, anzi: certamente non vuole).
Insomma, niente di nuovo: cambiano i
governanti, dalla destra alla Sinistra (o finta sinistra), ma non il modo di
governare.
Il Pil in sei anni (dal governo Lombardi
a quello Crocetta) ha perso oltre il 14 per cento.
Come sono lontani gli anni dell'Italia
quinta potenza economica mondiale, davanti alla Gran Bretagna.
Roba craxiana
!!
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