A distanza di un anno dalla pubblicazione del bando, i cantieri di servizio destinati ai disoccupati dell'isola non decollano.
La "rivoluzione" siciliana richiede davvero tempo !!
Cosa è capitato a Crocetta per accumulare quasi lo stesso ritardo che è capitato a Sergio Parrino per i due cantieri di lavoro di via Lala e Byron, a Contessa ?
Crocetta per usare i fondi destinati ai cantieri di servizio deve chiedere l'autorizzazione a Roma al governo nazionale. Si tratta infatti di quelle somme ministeriali per 30 milioni, inserite, inizialmente, in un capitolo del bilancio differente rispetto a quello dei cantieri.
Da qui il blocco dei decreti di finanziamento.
L'assessore regionale al ramo ha dichiarato in tv: «Il ritardo nell' accredito delle somme ai comuni è stato causato da un problema di natura tecnica. Un ostacolo che dovremmo superare nel giro di pochi giorni. Parte delle somme da destinare ai cantieri di servizio, infatti, sono contenute in un altro capitolo del bilancio e si tratta di fondi ministeriali.
Per questo motivo è necessaria l' autorizzazione. Dopo di ciò saranno utilizzabili tutti i fondi previsti e quindi si potrà procedere con l' avvio delle attività in tutti i comuni dell' Isola».
L'apertura dei cantieri di servizio coinvolgerà i lavoratori per un periodo massimo di tre mesi con una retribuzione che si aggira intorno ai seicento euro.
L'apertura dei cantieri di lavoro in via Lala e Byron (a 100 giorni dalle elezioni di giugno 2013) a quando ?
Nessuno ne parla !
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