E' in corso -in queste ore- in Veneto, Milano, Roma una retata di almeno 35
persone per tangenti sugli appalti per il Mose, il sistema di dighe mobili
progettato per difendere Venezia dall'acqua alta e realizzato dal Consorzio
Venezia Nuova quale concessionario unico.
E' la nuova Tangentopoli veneta, che vede agli arresti il
sindaco della città lagunare, Giorgio Orsoni, l'assessore regionale alle
infrastrutture, Renato Chisso, il presidente del Coveco cooperative, esecutore
delle opere, Franco Morbiolo.
C'è pure la richiesta di arresto per il senatore F.I. Galan.
Sembra di capire che passata la campagna elettorale può -adesso-
andare in scena -per dispiegare le bontà della seconda Repubblica- la NUOVA
TANGENTOPOLI.
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