Nel pomeriggio di ieri
è stato innaugurato il nuovo spazio museale annesso alla chiesa della di Santa
Maria dell'Ammiraglio, più conosciuta come la Chiesa della Martorana.
Si tratta degli
ambienti fino ad ora interdetti al pubblico, e che adesso accolgono
manufatti e resti risalenti alle varie epoche di sviluppo della
chiesa.
Tra essi materiale di
epoca normanna (tra cui i vasi utilizzati come riempimento delle coperture) ma
anche colonne in marmo, fregi e stucchi e testimonianze del grande passato della
chiesa come alcuni fregi e un meraviglioso bacino con caratteri cufici.
Oltre al museo è da
ieri fruibile anche l'ambiente del coro -al livello superiore- con gli
affreschi del Borremans, restaurati grazie all'impegno profuso negli anni
passati dal Parroco di allora, Papas Vito Stassi, grande figura dell'Eparchia di Piana degli Albanesi, che non ha avuto la possibilità
di vedere la conclusione della sua grande aspirazione.
Con l'apertura del
museo e l'accesso al coro, si è iri sera celebrata anche la definitiva chiusura dei lavori
di restauro.
Da quasi due anni è parroco della Chiesa Papàs Nicola Cuccia.
Nessun commento:
Posta un commento