Sono 35 le persone raggiunte dai provvedimenti cautelari del
terremoto corruttivo veneto:
-25 in carcere,
-10 ai domiciliari.
Devono rispondere, a vario titolo, dei reati di corruzione,
finanziamento illecito ai partiti, frode fiscale.
A questi trentacinque si aggiunge un “esercito” di 100
indagati:
()funzionari pubblici,
()addetti alle segreterie dei politici,
()imprenditori grandi e piccoli,
()dipendenti di aziende e coop.
I colori politici sono equamente ripartiti fra Centro-Destra
e Centro-Sinistra. D'altronde si trattava di un "sistema", ossia una
procedura per rubare collaudata, condivisa e soddisfacente per entrambi le parti.
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I POLITICANTI ANCORA NON RILASCIANO DICHIARAZIONI
Sappiamo che ai ladri nei paesi islamici (in alcuni) vengono (o forse venivano) tagliate le mani.
Da noi è verosimile che possa venire fuori una leggina che agevoli prescrizioni e accorgimenti simili; come dire, ... una sanatoria che salvi EXPO 2015, Mose, Greganti, e ladri vari.
E' già successo per altre occasioni.
Perchè non dovrebbe ulteriormente succedere ?
Una leggina condivisa fra Centro-Destra e Centro-Sinistra salverebbe l'immagine ai due fronti (amici fra loro) e lascerebbe la convinzione che i ladri erano solamente i politici della Prima Repubblica.
L'ideale sarebbe che a Greganti venisse conferito l'onorificienza di "cavaliere del lavoro". Lo merita !
Ha lavorato senza interruzione e per decenni per il PCI, PDS, DS, PD. Onore alla coerenza.
Venti anni dalla prima Tangentopoli sono trascorsi invano !
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