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sabato 7 giugno 2014

Kossovo. Domani se albanesi e serbi insieme si recheranno a votare nascera' un paese nuovo

Domani il Kosovo va alle urne per eleggere il proprio Parlamento. Forse si e' vicini alla svolta storica per la nazione più giovane d'Europa. Forse, ma questa è la speranza. 
Per la prima volta la minoranza serba si recherà alle urne. Forse. I serbi punterebbero ad avere almeno 20 seggi in parlamento, sui 120 disponibili. Questo sarà possibile solo se i serbi decideranno di andare a votare. 
"Puoi andare ovunque, ma sempre tornerai a morire nella tua terra. Qui è nato il mio bisnonno, mio nonno e mio padre. Qui sono nato io. Ecco perchè sono tornato; questa è la terra più bella del mondo. E' la mia terra ed è una terra fertile" e' il concetto che tutti i kossovari ripetono, sia albanesi o serbi.
Solo se il nuovo Kossovo accettera'  la convivenza pacifica sara' possibile che  i serbi tornino ad abitare le case abbandonate per la guerra. Alla gente ormai non interessa più chi governa ma come governa. 
Il Kosovo dei kosovari, integrati tra etnie diverse (serbi e albanesi),  ora esiste. Forse.

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