Il 10 giugno saranno rinnovate in Sicilia molte amministrazioni comunali. Rispetto alle passate consultazioni elettorali ci sono parecchie novità. Vediamone alcune:
--c'è il drastico taglio al numero dei consiglieri comunali,
--la conseguente diminuzione degli assessori,
--il ridimensionamento delle indennità mensili per i sindaci, i loro vice, gli assessori e i presidenti dei consigli comunali.
--la diminuzione anche dei gettoni di presenza per i consiglieri comunali
La normativa innovativa origina dalla legge finanziaria del 2015.
*Per i Comuni fino a 3000 abitanti, fra i quali rientra Contessa Entellina i consiglieri passeranno dagli attuali 12 a dieci;
*per quelli fino a 10.000 da 15 si passerà a 12;
*i Comuni fino a 30.000, che oggi contano 20 consiglieri, ne rieleggeranno 16;
*i Comuni fino a 50.000 abitanti e i capoluoghi di Provincia con popolazione inferiore ridurranno a 24 i consiglieri, che ad oggi sono invece 30.
*i consigli comunali delle città fino a 100 mila abitanti scenderanno a quota 28.
*i Comuni fino a 250 mila residenti passeranno a 32 consiglieri rispetto ai 40 attuali.
*le città fino a 500 mila abitanti dagli attuali 45 consiglieri si passerà a 36, mentre a Palermo, unico centro con più di 500 mila abitanti, dagli attuali 50 si passerà a 40 consiglieri.
le indennità mensili,
Per quanto riguarda i sindaci, si andrà da un minimo di 1.291 euro lordi per i Comuni fino a 1000 abitanti, fino ai 17.000 euro lordi per i primi cittadini dei Comuni con oltre 500 mila abitanti.
I gettoni di presenza
dei consiglieri comunali saranno ridimensionati in base alle fasce demografiche e in ogni caso non potranno superare il tetto mensile pari a un terzo dell’indennità spettante ai rispettivi assessori.
Con la legge finanziaria del 2015 l'Ars ha in pratica eliminato 1300 consigleri comunali su circa 6200 preesistenti. Sono stati tagliati pure 500 assessori fra piccoli e grandi comuni.
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