Secondo informazioni -non ufficiali- raccolte da Il Sole 24Ore- ad eccesione di Mps, le altre 4 banche sistemiche italiane si posizionerebbero ben sopra il livello di rischio, con Intesa Sanpaolo addirittura su livelli quasi doppi sullo standard minimo.
Il nodo principale da risolvere per il sistema bancario italiano resta quindi, come da tempo rilevato, quello di Mps che, proprio in vista dell’esito sfavorevole degli stress test e dei diktat della Vigilanza Bce, sta lavorando a un maxi-piano di cessione di crediti in sofferenza da 10 miliardi e un conseguente aumento di capitale che potrebbe essere compreso tra i 3 e i 4 miliardi.
L’alternativa al piano privato, in caso di non approvazione da parte della Bce, può essere solo l’interveto dello Stato da discutere con l’Unione europea , senza incorrere nei vincoli degli aiuti di Stato.
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