L’Agenzia delle Entrate ha reso pubblico
un importante chiarimento rivolto a tutti i
contribuenti relativamente al
pagamento del canone Rai.
Se il canone
Rai viene addebitato per errore, il
cittadino non è tenuto a pagare ed aspettare per chissà quando l’eventuale
rimborso.
Si può ignorare la pretesa, conseguente ad errore,
ed effettuare il pagamento della sola quota energia, come
pagamento parziale. Nella maggior parte dei casi, basta solo indicare nella
causale di versamento cosa si intende pagare.
L’ Agenzia delle Entrate effettuerà i successivi riscontri sulle singole
posizioni.
Se l’errore non è del contribuente ma dell’Agenzia, in altre parole,
il cittadino non potrà essere obbligato a versare in anticipo tributi che non
gli spettano.
E’ un importante cambiamento della
solita logica fiscale secondo la quale il cittadino deve prima pagare il Fisco
e poi chiedere spiegazioni ed eventuali rimborsi.
Il contribuente può –pertanto- stracciare il
bollettino che gli è arrivato e compilarne uno nuovo che non
tiene conto del canone Rai.
Le società elettriche che riceveranno il
pagamento di una bolletta parziale dovranno semplicemente passare la pratica
all’Agenzia Entrate, che gestirà la segnalazione.
Nel caso in cui il contribuente abbia
invece già pagato l’intera somma richiesta nella
bolletta, potrà “richiedere il rimborso del
canone TV” con le modalità che saranno previste “da un apposito provvedimento
del Direttore dell’Agenzia che sarà emanato nei prossimi giorni”.
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