Con
deliberazione del Comitato delle Regioni è stato ribadito il taglio del
servizio di guardia medica demandando l'assistenza notturna ai pronto soccorso
ospedalieri e al 118.
Sostanzialmente il governo di pseudo centro-sinistra dei
nostri giorni nega il diritto alla salute (istituito dai governi di
centro-sinistra della prima repubblica) a milioni di cittadini.
Questa fantasiosa iniziativa si aggiunge alla chiusura di
altri servizi, che i Comuni siciliani sono costretti a non erogare per la
gravissima crisi finanziaria e istituzionale che stanno vivendo in questi mesi
che si acuiranno in futuro, mancando una inversione di rotta del
liberismo trionfante.
Secondo Leoluca Orlando, presidente Anci Sicilia, la situazione di disagi e di
disservizi in atto in più zone dell'isola potrebbe ulteriormente acuirsi
nei Comuni di minore dimensione demografica ubicati nelle zone interne e montane che
rischierebbero di rimanere totalmente isolati, soprattutto nella stagione
invernale, anche a causa della disastrata viabilità e di collegamenti
inadeguati.
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