L'Associazione "Medici senza frontiere" rifiuta da oggi tutti i fondi provenienti dall’Unione Europea e dai suoi Stati membri.
L'organizzazione umanitaria così si propone di denunciare al mondo «le dannose politiche di deterrenza sulla migrazione messe in atto dai Ventotto».
L’annuncio è arrivato tre mesi dopo l’entrata in vigore dell’accordo tra Ue e Turchia, che «i governi europei plaudono come un successo», ma di cui «le persone bisognose di protezione pagano il vero costo umano ».
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