Verso dove corre il nostro mondo ?
FRANCO BERARDI BIFFI, scrittore, filosofo e agitatore culturale
L’applicazione europea del neoliberismo sotto il pugno di ferro teutonico (ndr. Merkel) ha prodotto tali catastrofi che una sezione crescente dell’opinione pubblica occidentale si sta convertendo all’antiglobalismo di destra, al nazionalismo razzista.
I prossimi anni saranno segnati da una triplice guerra i cui fronti rimangono confusi.
-Il fronte globalista finanziario avrà forse in Clinton il suo leader, sempre che riesca a superare l’odio popolare e il trionfante Trump, al quale perfettamente si attaglia il ruolo di rappresentante dell’ignoranza razzista.
-Il fronte anti-globalista guidato da Trump e Putin tiene insieme un coacervo di nazionalismi in conflitto tra loro ma uniti nel tentativo di riaffermare il dominio bianco sul pianeta.
-E per finire il fronte terrorista raggruppa fondamentalismo islamico e necro-imprese della Gomorra globale.
Non c’è spazio
politico dunque per la ragione progressiva?
Il voto per Sanders della
generazione digitale non indica a mio parere una riscossa politica imminente,
ma delinea sul lungo periodo un’evoluzione
possibile in senso post-capitalista, e dove si continua a produrre pensiero
(essenzialmente nel mondo anglofono, poiché la cultura europea
sembra spenta), alcuni teorizzano che quella attuale sia in effetti la crisi
finale, altri che sia un momento di ridefinizione radicale del capitalismo.
ROBERT REICH, politico, accademico e scrittore statunitense,
«la minaccia al capitalismo non viene più dal comunismo o dal fascismo ma dal crollo della fiducia di cui le società moderne hanno bisogno».
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