··· Raccolta differenziata dei rifiuti: è Piana
degli Albanesi con il 57,4 % il Comune più efficiente in provincia di Palermo.
A dirlo è la tabella allegata all'ordinanza sui rifiuti firmata nei giorni
scorsi dal presidente della Regione Rosario Crocetta.
I dati di Ispra-Arpa Sicilia a dire il vero sono
un po' «datati». Risalgono infatti al 2014, ma danno la misura della
propensione a differenziare i rifiuti. Dopo Piana troviamo Bisacquino con il
49,7; Giuliana 47,9; Marineo 47,5; Roccamena 40,4; Campofiorito 35,8 e Palazzo
Adriano al 31%.
Sotto la soglia del 30 per cento c'è Prizzi
(29,9), Pollina (27), Contessa Entellina (22,9), San Giuseppe Jato (22,7) e
Chiusa Sclafani al 22%. I dati relativi ai Comuni delle Madonie sono invece
raggruppati in due macro-aree: 21,1 per «Alte Madonie Ambiente» e 10,4 per
«Ecologia e Ambiente».
La maglia nera del 2014 va invece ad Altofonte
con lo 0,1% di raccolta differenziata, seguito da Camporeale, Borgetto,
Misilmeri con lo 0,2% e Torretta (0,3).
Non è andata meglio a Mezzojuso e Giardinello che
hanno differenziato lo 0,4 per cento di rifiuti. Un dato preoccupante riguarda
i grossi centri: oltre all'8,3% di Palermo, si registra il 2% a Bagheria, il
4,2 a Monreale ed il 6,4 a Partinico.
L'ordinanza prevede che la Regione si sostituirà
ai Comuni che nei prossimi mesi non un incrementeranno di 6 punti la raccolta:
3% entro fine agosto e un altro 3 entro novembre.
Obiettivi che in molti casi sarebbero già stati
raggiunti: «Altofonte - fa sapere l'assessore all'Ambiente Gaspare Pandolfo - è
già ali'11%». Giardinello parla del 79%. Isola delle Femmine, che nel 2014
differenziava l'I,8, oggi sarebbe al 6%. A San Giuseppe Jato il dato del 22,7%
oggi è invece raddoppiato.
Cifre che dovranno però essere confermate
dall'Ispra. A dirsi soddisfatto è intanto il Comune di Piana degli Albanesi:
«II percorso intrapreso è quello giusto - sottolineano il sindaco Vito Scalia e
l'assessore Vito Matranga -, ma sappiamo di poter fare ancora meglio».
CLEAS·)
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