Come hanno fatto lo stato, la regione Lazio ed il
comune di Roma a convivere con questo personaggio ( Vittorio
Casamonica). e ad accorgersi che era mafioso solo dopo
morto perché gli hanno fatto un funerale sopra alle righe?
--Sei cavalli con
pennacchio che trainano una antica carrozza funebre,
--una banda che intona
prima le note composte da Nino Rota per il film “Il Padrino”, poi la colonna
sonora di “2001 odissea nello spazio” che accompagna l’uscita della bara.
--Petali di rose lanciati
da un elicottero.
Scene da film.
--Una colonna di auto collocate ai lati della carrozza funebre, con corone di
fiori che, persone che si trovavano sui tetti delle auto, spogliavano lanciando
i fiori, soprattutto rose, in strada.
--Sulla facciata della parrocchia di San Giovanni Bosco ad
attendere il defunto un grande striscione: «Hai conquistato Roma ora conquisterai il paradiso» ed accanto due
manifesti con su scritto «Vittorio
Casamonica re di Roma».
Fosse accaduto in Germania, in Gran Bretagna già si sarebbe
dimesso il ministro degli interni. Da noi in quel posto, a Viminale, è bene ci
stia Angelino.
Nessun commento:
Posta un commento