IL FATTO QUOTIDIANO
Antonino Di Marco? "Pensavo fosse un
chiacchierone, ora scopro che è il capomandamento".
La mafia a Corleone?
"C'è stata e ci sarà sempre".
Le infiltrazioni in Comune? "Non
ho una scrivania che segna una distanza, ma un tavolo rotondo e stringo tante
mani. Sono serena: amo fare luce su queste vicende".
A 24 ANNI dalle
stragi e dopo due decenni di impegno antimafia, Corleone rischia di tornare ai
tempi del Padrino di Coppola, che non a caso si chiamava Vito Corleone, paese
simbolo di Cosa Nostra che adesso il Viminale si prepara a sciogliere per
mafia.
.....
Nessun commento:
Posta un commento