Chiedendosi come mai il Patto Sicilia concentri molti investimenti nell'area di Gela dice:
“Anzi,
definire quel Patto una 'vergogna' è
un eufemismo. Siamo in presenza di un puro ‘negoziato politico intrattenuto con
la Presidenza del Consiglio’: infatti non c’è traccia di interventi organici né
di un progetto complessivo di sviluppo per la Sicilia.
Il ‘Patto’ non è altro che un’accozzaglia di misure rivolte a determinati
territori che vengono favoriti in maniera abnorme rispetto ad altri.
Per non
parlare di aree che vengono totalmente escluse: nessun intervento, infatti, è
rivolto alla provincia di Enna. Ma su 20 interventi previsti nell’emendamento
aggiuntivo, ben 15 sono destinati a Gela”.
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