L'imu agricola è una imposta ingiusta.
A sancirlo è stata la giustizia tributaria in esito ad un ricorso presentato da Confagricoltura contro la gabella in questione.
Renzi, l'uomo della provvidenza convinto di saper tirare dritto, si avvia verso la doverosa eclisse |
«Abbiamo sempre contrastato l'Imu agricola, giudicandola un'imposta
ingiusta e soggetta a rilievi di costituzionalità. Ora giunge la decisione
della Commissione Tributaria Provinciale di Grosseto a ribadire che abbiamo
visto nel giusto a contrastarla sindacalmente sin dalla sua prima
applicazione": questo il commento di Confagricoltura.
Il ricorso alla Commissione tributaria provinciale con la
richiesta che fosse dichiarata illegittima la pretesa da parte del Comune di
Orbetello del pagamento dell'Imu agricola per l'anno 2014 è uno dei tasselli
che dovranno condurre al nuovo sistema renziano che per il 2016 non prevede
l'Imu (ma altri balzelli). Intanto, dai più, si attende la pronuncia della Corte Costituzionale chiamata a pronunciarsi "definitivamente" sulla questione dal Tar Lazio.
L'Organo della Giustizia tributaria di Grosseto ha accolto l'istanza in quanto il DL
numero 4 del 24 gennaio 2015 viola l'articolo 3 dello statuto del contribuente;
ciò«perché le disposizioni tributarie non possono avere efficacia retroattiva
e, relativamente ai tributi periodici, le modifiche introdotte devono
applicarsi solo a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in corso
alla data di entrata in vigore delle disposizioni che li prevedono».
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