”L’evasione fiscale da sola, senza contare quindi quella sui contributi sociali (Inps, Inail), sottrae ogni anno alle casse pubbliche più di 91 miliardi di euro. I «valori più elevati di evasione si attestano nelle regioni settentrionali», perché sono le più ricche, mentre la più alta «propensione all’evasione» si riscontra nel Mezzogiorno.
L’imposta più evasa è l’Iva, dove l’Italia è anche ai primi posti in Europa, battuta solo da Grecia, Slovacchia, Lituania e Romania. Tra le ditte individuali, i campioni dell’evasione sono i commercianti. Infine, nonostante si affermi che è difficilissimo evadere sugli immobili, esiste anche un’evasione sull’Imu. Questi i principali contenuti del «Rapporto sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto all’evasione fiscale», allegato alla nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza approvato venerdì dal Consiglio dei ministri.
ADRIANA CERRETELLI, giornalista de IL SOLE 24RE
“ Chi arriva (rif. immigrati) ha sulle spalle il peso delle macerie della sua storia vicina e lontana, dell’appuntamento mancato con la modernizzazione politico-culturale prima che economica. Niente ha funzionato nel mondo arabo e dintorni: né il nazionalismo liberale dei primi del secolo scorso, né il socialismo panarabo, né l’autoritarismo, né l’islamismo più o meno moderato, né il folle fanatismo dell’Isis.
Dopo frustrazioni e sviluppo quasi sempre azzoppato, ora le guerre civili, la disarticolazione di stati e società divorate da conflitti etnici, genocidi e persecuzioni religiose”.
GALLI DELLA LOGGIA, editorialista del Corriere della Sera
“Lo spostamento di grandi masse perlopiù islamiche verso l’Europa è un riconoscimento inequivocabile delle conquiste realizzate dalla nostra civiltà. E’ una sorta di grande consultazione popolare realizzata con i piedi invece che con la scheda”.
Nessun commento:
Posta un commento