StatCounter

giovedì 4 dicembre 2014

Matteo Renzi. Doveva ridurre i tributi e prova a tassare i terreni agricoli in aree svantaggiate

Il governo italiano ama giocarellare con i tributi. Aveva concesso l'esenzione Imu a tutti i terreni nei Comuni montani, collinari o svantaggiati: un recente decreto interministeriale le ha ridotte di molto, per recuperare 350 milioni a copertura degli 80 euro di Renzi. 
In seguito alla modifica di questi giorni moltissimi comuni perderebbero pertanto l'esenzione, confermata solo per quelli di altitudine superiore ai 600 metri (tra i 280 e i 600 si salvano i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, ma non chi possiede terreni ad altro titolo). Quindi migliaia di cittadini dovrebbero pagare cifre notevoli in pochi giorni, vista la scadenza di martedì 16 dicembre.
 Ieri il caso è esploso alla Camera! dove qualche volta i deputati trovano il tempo per occuparsi del Paese. La commissione Agricoltura, all'unanimità, ha iniziato a lavorare su una risoluzione per chiedere al governo un ripensamento: «Bisogna anzitutto sospendere il pagamento del 16 dicembre», ha ragionato qualcuno «e contemporaneamente cercare coperture alternative nella legge di stabilità attualmente all'esame del Senato». 
Nel frattempo alcuni deputati hanno scritto una lettera urgente a Renzi e al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, per invocare un rinvio della rata e un confronto sui criteri di esenzione. A metà pomeriggio si registravano già più di cento firme. 
 
Renzi in quelle 100 firme ha letto un inizio di smottamento politico della sua base sociale, il famoso 41%, e da qui l'avvio di iniziative verso una proroga a giugno del tributo.
Nulla cambia, invece, per i terreni che già pagavano l'Imu con le vecchie regole.
Il rinvio -secondo il Sole 24 Ore- sarà accompagnato da una forma di "accertamento convenzionale" dell'entrata, perché i 350 milioni che i proprietari non più esenti avrebbero dovuto pagare sono già stati spesi nel mosaico delle coperture al bonus da 80 euro e a dicembre i conti dei Comuni non possono più essere corretti.

Nessun commento:

Posta un commento