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venerdì 12 dicembre 2014

A proposito di festa, tradizione, immagini….di S. Nicola a Contessa ... ... di Calogero Raviotta

Venerato a Contessa fin dalla sua fondazione, a S. Nicola è dedicata una cappella nella chiesa parrocchiale greca, dove si possono ammirare una bellissima statua in legno (si presume scolpita nel XVII sec.) e due affreschi con episodi significativi della vita di santo. La statua  è rivestita con paramenti vescovili del rito bizantino (pastorale e mitria erano dell'arcivescovo Giuseppe Schirò di Contessa).
La cappella di S. Nicola è stata costruita dalla famiglia Musacchia, molto devota al patrono di Contessa, come riporta, nella monografia sulla storia di Contessa, papas Spiridione Lojacono: " La famiglia dei Musacchi di Rito Greco, tra le primarie della Comune di Contessa……, fu devotissima in modo particolare al Patrono S. Nicolò, ed in segno di sua speciale devozione gli assegnò in dote un fondo rustico portante l'annua rendita di onze quattro e tarì sedici per l'annuo mantenimento della sua Cappella e celebrazione di sua Festa". Alessandro Schirò nella sua monografia su Contessa riporta che la festa di S. Nicola "si celebra il giorno sei dicembre ed i fedeli accorrono numerosi per ricevere i panini benedetti, onde essere liberati dai fulmini e dalle intemperie".
Secondo quanto riportato dall'Annuario Diocesano 1970 dell'Eparchia di Piana degli Albanesi, l'attuale chiesa parrocchiale greca, originariamente dedicata alla SS. Annunziata, nel 1698 fu dedicata anche a S. Nicola, infatti l'attuale denominazione della chiesa e della Parrocchia greca è "Maria SS. Annunziata e S. Nicolò".
L'Immagine di S. Nicola orna, come patrono di Contessa, le varie iconostasi delle chiese di Contessa, un recente mosaico orna la facciata esterna del campanile della chiesa parrocchiale greca ed infine un piccola edicola votiva rurale è dedicata a S. Nicola con i paramenti vescovili (affresco su parete frontale interna alla piccola nicchia, ricavata nel muro laterale esterno, lato orientale, della casa rurale già della famiglia Luca Schirò  ed oggi della famiglia Geraci,  in contrada Bagatelle. A Contessa è molto diffuso il nome Nicola o Nicolò e nelle case di alcune famiglie viene conservata una sua immagine.

Nella comunità cattolica bizantina di Milano, da oltre 40 anni, la festa di S. Nicola viene celebrata solennemente con la benedizione e distribuzione dei "panuzzi" preparati ogni anno, secondo la tradizione di Contessa, da Maria e Giuseppina Raviotta. Anche quest'anno alla celebrazione della Divina Liturgia hanno partecipato a Milano arbëreshë della Sicilia e della Calabria. Queste celebrazioni risultano di particolare interesse degli arbëreshë, per conservare le loro tradizioni, mentre  ai fedeli di rito romano o ambrosiano, presenti alle funzioni, offrono l'occasione di scoprire che in Italia è presente da cinque secoli un "oriente cristiano a casa nostra", testimoniato dalle comunità cattoliche di rito bizantino dell'Eparchia di Lungro e dell'Eparchia di Piana degli Albanesi.   

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