L'Uomo e la natura
La tecnologia ha messo il mondo nelle mani dell'uomo, eppure secondo Konrad
Lorenz, nel nostro retaggio filogenetico sono ancora stampate:
-la diffidenza e la paura dell’alterità
-l’impulso ad aggredire per difendersi
-l’irrazionale urgenza di sopraffare per sopravvivere
Secondo altri uomini di scienza, l'Uomo
divenuto padrone del mondo resta tuttora incapace di fronte alla "goccia
che fa traboccare il vaso", ossia resta privo della sensibilità verso il
punto critico che può indurre la natura a ... vendicarsi.
Fra i punti critici che possono "provocare" la reazione della
natura c'è sicuramente l'eccesso di produzione di anidrite carbonica,
suscettibile di rallentare lo sviluppo dei vegetali e la distruzione delle
foreste per l'aumento della temperatura.
Su questo punto la risposta dell'uomo finora è stata deludente. Ed in
effetti le scelte da mettere in campo sono difficili.
a) rallentare lo sviluppo ed implementare le politiche di preservazione in
alcune aree del pianeta; favorire quindi il mantenimento di economie tradizionali
basate sul risparmio ed il riciclo,
b) accelerare lo sviluppo economico e culturale nelle aree povere,
intensificare la ricerca tecnico-scientifica avanzata per mettere a punto
prassi tecnologiche che consumino minore energia e quindi inquinino meno.
Le due soluzioni non è detto che debbano escludersi a vicenda.
Oggi siamo letteralmente perfusi di tecnologia e questa è diventata
intrusiva, capace di entrare nel nostro corpo non solo potenziandolo ma anche
modificandolo.
Il XXI secolo si preannuncia come una trasformazione alla radice
dell'ontologia umana.
L'ontologia è branca della filosofia; è lo studio dell'essere umano in quanto tale.
Avremo modo, pigliando spunto da altre fotografie, di capire chi è l'uomo e
cosa si prospetta per lui alla luce dei progressi della scienza.
Il fortissimo uragano Katrina che il 29/08/2005 ha colpito la città di
New Orleans, devastandola e provocando gravissime inondazioni e
molte migliaia di vittime, ha svelato i limiti di una società basata
sull'illusione che la tecnologia da sola basti a contenere le forze
della natura, senza la necessità di una politica
di protezione ambientale.
(nella foto l'inondazione di un quartiere
di New Orleans)
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