Quali i risultati dell'incontro a Bruxelles dei capi di governo europei ?
A) Mobilitazione di 120 miliardi di euro per sostenere la crescita, operazione «imponente» che secondo il Prof. Monti «vale l'1% del Pil dell'Unione».
B) Nelle procedure previste per i fondi salva Stati, non c'è
traccia della Troika (Ue, Bce, Fmi), ci sarà invece l'applicazione di
un memorandum di intesa. Se ci fosse stata la Troika, ha ammesso il
premier, «non saremmo stati contenti».
Secondo Merkel è stata raggiunta l'intesa per «stabilizzare i mercati
finanziari». I fondi salva Stati europei, sui cui è stato trovato
l'accordo per acquistare titoli dei Paesi che ne faranno richiesta per
calmare gli spread, interverranno «secondo le linee guida già
esistenti».
NO AGLI EUROBOND.
«Noi abbiamo grande fiducia nella Bce perché è un ente indipendente e
ha interesse ad avere delle banche sicure», ha aggiunto Merkel, che poi
ha ribadito la sua contrarietà all'ipotesi di uno strumento finanziario
comune europeo: «La mia posizione sugli Eurobond non è cambiata», ha
concluso.P
Per il presidente francese François Hollande si è trattato di un
«buon vertice» in cui è stato trovato un «accordo globale con misure che
saranno rapidamente messe in opera».
Il capo dell'Eliseo ha aggiunto che «nessuno può dire di aver vinto o
di aver perso. È l'Europa che ha vinto. E l'Eurozona è stata confortata e
rinforzata. Era questo l'obiettivo di questo vertice».
Il meccanismo anti-spread, ha spiegato, sarà attivato e si controllerà che vengano rispettati gli impegni già presi.
C) Successivamente, il presidente francese ha annunciato che una tassa sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax) «sarà definita» e messa in atto in regime di «cooperazione rafforzata a cui partecipino almeno 9 stati» entro il 2012.
D) Dopo aver proclamato in campagna elettorale che avrebbe ridiscusso il fiscal compact, Hollande ha affermato che esso verrà sottoposto alla ratifica del parlamento francese.
Il meccanismo anti-spread, ha spiegato, sarà attivato e si controllerà che vengano rispettati gli impegni già presi.
C) Successivamente, il presidente francese ha annunciato che una tassa sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax) «sarà definita» e messa in atto in regime di «cooperazione rafforzata a cui partecipino almeno 9 stati» entro il 2012.
D) Dopo aver proclamato in campagna elettorale che avrebbe ridiscusso il fiscal compact, Hollande ha affermato che esso verrà sottoposto alla ratifica del parlamento francese.
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