La Regione Sicilia ha a
libro paga 250 dipendenti del dipartimento per la Formazione professionale più
750 nei Centri per l’impiego.
Finora dei 2 miliardi di euro del Fondo sociale
europeo, per progetti di formazione
e inserimento al lavoro dei disoccupati, della programmazione 2007/2013 sul
territorio sono arrivati solo
-i 40 milioni dell’Avviso 6 per gli «antichi mestieri
artigianali»,
-i 55 milioni del bando 19 per l’Obbligo formativo
-e, si spera, adesso i fondi dell’Avviso 20 che sostituisce il
vecchio Piano dell’offerta formativa.
Fra un anno e mezzo saremo alla fine della programmazione
2007-2013 ed appare più che presumibile che il resto dei bandi annunciati in
pompa magna dal 2008 resteranno nel cassetto.
Sono attualmente fermi
= i 18 milioni per «lo sviluppo dei nuovi saperi »,
=i 40 milioni della Formazione permanente,
=i 5 milioni della formazione «per i mestieri del mare».
Sulciando lo stato della spesa del Fondo sociale, salta fuori che effettivamente sono stati spesi milioni di euro andati a società esterne, per la famosa consulenza che la Regione Sicilia predilige: a esempio per l’assistenza tecnica, con gara da 17 milioni di euro aggiudicata alla Price Waterhouse.
Sulciando lo stato della spesa del Fondo sociale, salta fuori che effettivamente sono stati spesi milioni di euro andati a società esterne, per la famosa consulenza che la Regione Sicilia predilige: a esempio per l’assistenza tecnica, con gara da 17 milioni di euro aggiudicata alla Price Waterhouse.
Altri 9 milioni di euro sono andati al gruppo Moccia, per curare
tutta la comunicazione delle iniziative avviate con i fondi europei e rimasti
però lettera morta.
La Sicilia, gestita da Raffaele Lombardo, col sostegno del PD
regionale, risulta essere in assoluto la regione più sprecona del bacino
mediterraneo; penisola Ellenica compresa.
E’ un puro caso ? oppure il parassitismo (unito
all’inconcludenza) è intrinseco dei siciliani ?
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