In Francia, il Partito socialista ha fatto il "pieno". Con i suoi alleati più stretti, Radicaux de gauche e Divers gauche, ha conquistato 314 seggi all’Assemblea nazionale su 577.
Il presidente della Repubblica, Francois Hollande, avrà anche il sostegno del Senato, ove il Partito socialista è in maggioranza.
Vi è anche da ricordare che tutte le regioni di Francia sono governate dal Partito socialista, oltre a importanti città, fra cui Parigi.
Il sistema elettorale nazionale, regionale e comunale consente di governare a chi prende un voto in più ( e questo è legittimamente riconosciuto da chi perde) e l’elezione dei deputati, col maggioritario a doppio turno, non sarà una rappresentazione capillare dei votanti, ma ha il pregio di eleggere maggioranze stabili e durature.
Con l’effetto benefico che consente al popolo di giudicare chi ha lavorato bene e chi male, senza le perniciose zone grigie che In Italia ci ricordano la Democrazia cristiana.
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