Nel milanese secondo dati recenti esiste un netturbino ogni 4.000 abitanti.
Intanto nel palermitano, causa il caldo vicino ai 40 gradi, vanno in fiamma cumuli di spazzatura, cassonetti e sterpaglie che nelle ventiquattro ore hanno implicato quaranta interventi dei vigili del fuoco.
Carini, Bolognetta, Villabate, Misilmeri e Bagheria, oltre che Palermo, i luoghi dove la spazzatura la si preferisce "bruciare" piuttosto che rimuovere dai centri abitati.
Grazie ai mascalzoni politicanti che si sono inventati gli Ato e le conseguenti alte tariffe TIA o TARSU che dir si voglia.
Intanto nel palermitano, causa il caldo vicino ai 40 gradi, vanno in fiamma cumuli di spazzatura, cassonetti e sterpaglie che nelle ventiquattro ore hanno implicato quaranta interventi dei vigili del fuoco.
Carini, Bolognetta, Villabate, Misilmeri e Bagheria, oltre che Palermo, i luoghi dove la spazzatura la si preferisce "bruciare" piuttosto che rimuovere dai centri abitati.
Grazie ai mascalzoni politicanti che si sono inventati gli Ato e le conseguenti alte tariffe TIA o TARSU che dir si voglia.
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