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sabato 2 giugno 2018

Verso il 10 giugno. Domenica 3 è l'ultima domenica di campagna elettorale, ma a Contessa non ci saranno comizi (Processione: Corpus Domini)

E' proprio vero, il tempo scorre veloce senza che ci accorgiamo del suo galoppare. Domenica 10 giugno ci recheremo alle urne per scegliere -qui a Contessa E.- la Sindaca ovvero il Sindaco. 
Questa sera in piazza Umberto parlerà, per esporre il suo programma per il prossimo quinquennio, la candidata a Sindaco Anna Fucarino.

Poi, nelle serate successive, si tratterà di ascoltare gli ultimi appelli prima del voto di domenica. Comizi finali quindi quelli della settimana prossima.

Sul palco a Contessa E. ieri sono saliti i candidati della lista "Contessa #SiPuò", i cui discorsi sono scorsi senza asprezze e provando a presentare al meglio i propri intenti programmatici.

Anna Fucarino nei giorni scorsi ha già incontrato gli elettori contessioti in Piazza Umberto ed ha voluto presentare se stessa all'elettorato per ciò che ha caratterizzato finora la sua  vita pubblica di figlia di Contessa, ossia di amante delle tradizioni e dell'humus culturale specifico del luogo, di quell'ambiente sociale e intellettuale che dovrebbe se ben curato e guidato costituire la premessa storica e culturale per operare in favore delle prossime generazioni e, perchè no ?, per trarne benefici materiali sul piano socio-economico per la nostra comunità nei tempi realistici di un mandato sindacale, circostanza che è in atto e platealmente osservabile nella vicina Piana degli Albanesi dove operano con ottimi ritorni economici numerosi imprenditori proprio sulla specificità arbëreshë della Comunità, che finora, sulla diversità etnico-religiosa, ha saputo impiantare buona parte del suo, per usare un termine di moda, PIL (prodotto interno lordo), cioè risorse per il buon vivere della gente. 

Da quanto ci è dato sapere nella serata di oggi, in piazza, conosceremo invece gli altri intenti programmatici di Anna Fucarino su tutti gli atri comparti della vita pubblica e del vivere sociale.

Su questi ultimi aspetti si è già intrattenuto ieri sera, sempre in piazza, Leonardo Spera, che ha puntato a dare di se una immagine realistica proponendo "correzioni e miglioramenti" all'esistente piuttosto che promettere grandi interventi, per i quali l'attuale momento delle finanze pubbliche non offrono garanzie di praticabilità. Pragmatico ma innovativo, quindi, è voluto proporsi per la guida della amministrazione.

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