E' da ritenere che il Presidente della Repubblica abbia sbagliato il tiro. L'antipolitica, che egli giustamente richiama, dovrebbe essere addebitata alla classe dirigente del paese: la più incompetente, corrotta ed inaffidabile d'Europa.
Come possono gli italiani accettare di stringere la cinghia e poi apprendere e leggere che la "politica" nel 2014 ha accresciuto i costi rispetto al 2013 ?
Quale popolo può accettare che la classe dirigente continui a fare i suoi comodi mentre il paese affonda ?
Il Caso
Il sindacato Uil in un dettagliato rapporto fa sapere al paese che la stretta sui costi della politica non è ancora arrivata nonostante gli annunci, a volte «roboanti».
I costi sono aumentati nel 2014 del 2% sul 2013 superando quota tre miliardi.
Gli aumenti sarebbero consistenti per la Presidenza del Consiglio: 484 milioni, ovvero +5,6%.
E gli altri Organi (Presidenza della Repubblica, Senato, Camera e Consulta) ?,
Sono previste nel 2014 spese per 1,8 miliardi (+0,3%).
= Presidenza della Repubblica (228 milioni),
= Senato (505 milioni)
= Camera (943 milioni)
= Corte Costituzionale ( 52,7 milioni).
Diminuiscono, ma lentamente
= (meno 0,4%), le spese per i rimborsi elettorali ai partiti, assestandosi nel 2014 a 91 milioni. Però, questa cifra rispetto alle ruberie sembra polvere.
Aumentano, significativamente
= (Corte dei Conti, Consiglio di Stato, Cnel, Csm, Consiglio Giustizia Amministrativa della Regione Sicilia) sono previste infatti spese per 527 milioni, in aumento del 5,2% rispetto al 2013.
-Corte di Conti (281 milioni con un +4,5%),
-Consiglio di Stato ( 189 milioni con un +7,1 %)
-Csm (36 milioni, +3,8%).
-Per il Cnel le spese scendono dello 0,5%, ma superano comunque i 19 milioni.
Tornando al governo, i costi previsti per l'indirizzo politico dei ministeri ammontano a 204,4 milioni (+1,3% sul 2013).
La spesa diminuisce in otto dicasteri (Lavoro, Giustizia, Esteri, Istruzione, Ambiente, Agricoltura, Beni Culturali e Infrastnitture e Trasporti); mentre aumenta in cinque (Economia, Sviluppo
Economico, Interno, Ambiente, Salute).
Per i ministeri della Salute e dell'Ambiente si registra un aumento dei costi di funzionamento nel 2014 di oltre il 20% sul 2013 mentre per lo Sviluppo economico si registra un +19,2%.
«Siamo consapevoli che la democrazia ha i suoi costi - commenta il segretario confederale della Uil Guglielmo Loy - ma anche che è assolutamente necessario accelerare quel processo di dimagrimento
dell"'azienda politica" che molti cittadini auspicano con il fine di riavvicinare la stessa politica alle persone».
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