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domenica 8 settembre 2019

Maria SS. della Favara. La festa del paese, a Contessa Entellina

Quale il significato religioso
della natività di Maria ?.

La nascita di Maria è l’episodio iniziale di ciò che la Chiesa Universale definisce l'economia della salvezza, perciò la festa della Natività cade nel mese di settembre, che nell’Impero Bizantino dava inizio all’anno ecclesiastico della Chiesa e a quello civile della società civile. In Sicilia, antico esarcato (=provincia) dell'Impero Romano d'Oriente l'anno civile (oltre a quello ecclesiastico) da sempre, e sino al Settecento inoltrato, continuò quindi ad iniziare dal primo settembre di ogni anno. 
La festa bizantina della Natività di Maria prende spunto dal cosiddetto “Protovangelo di Giacomo”, un Apocrifo in cui si narra di Gioacchino e Anna che vivono il dramma della sterilità e che da una preghiera fervente ottengono finalmente una risposta superiore alle loro attese con la nascita di una bambina a cui viene dato il nome di Maria che significa “dono ricevuto da Dio “(Gregorio di Nissa ).
Di Gioacchino si legge nell'Apocrifo che fosse “uomo molto facoltoso ” e che ” presentava le offerte al Signore in quantità doppia dicendo tra sè: il più della mia offerta al Signore sarà a favore del popolo e in remissione dei miei peccati”. Nell'icona della festa viene infatti rappresentato l’interno di una casa nobile e ricca. 
Il personaggio centrale è Anna che, distesa sul letto con il nimbo della santità, ha un’espressione contemplativa per le meraviglie che il Signore ha operato in lei. Mi sono spogliata della veste della sterilità e ho indossato quella splendente della felice fecondità”.
Una serva porge ad Anna delle uova, simbolo della fecondità, della nascita, del rinnovamento e della rinascita. Il principio della vita, Uno e Trino, ha reso fertile la sterile che ” partorisce la madre di Dio e nutrice della nostra vita ” ( Romano il Melode ).
Maria bambina è già vestita da adulta.

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