Verosimilmente dal prossimo giugno in Sicilia oltre ad eleggere il nuovo Parlamento Europeo saremo chiamati ad eleggere i Consigli Provinciali delle Province.
Il numero dei politici siciliani crescerà e, stando a come siamo abituati, dall’affermarsi, da più tempo, degli incompetenti, ossia di coloro che scambiano la politica per il “populismo”, assisteremo all’ulteriore decrescita in qualità del significato stesso della politica. Avvertiamo questo timore sfogliando alcune riviste.
Augurio di tutti -ovviamente- e’ che il trend negativo si inverta. All’Ars la riforma dell’Ente Provincia potrebbe essere approvata fra giovedì e martedì prossimo.
Fra i dati che circolano sulla stampa per informarci dell’imminente novità c’è che lo stipendio sarà di 6.972 euro lordi al mese. A Messina si fermerà però’ a 5.784. Gli altri vertici delle Province non supereranno i 5 mila euro.
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