Il 17 febbraio è stato l’anniversario della morte di Giordano Bruno (ucciso nel 1600). Fu condannato e bruciato sul rogo a Campo dei Fiori a Roma, dove adesso insiste la sua statua.
Quest’anno di Giordano Bruno se ne sarebbe parlato in ambienti storici esclusivi se non che il 17 febbraio 2024 è’ andato a coincidere con l’omicidio di Alexei Navalny, la figura più in vista dell’opposizione al regime di Putin, regime che -riportano i giornali- finora ha eliminato una cinquantina di avversari politici.
Eppure in Europa, in Italia c’è chi accetta, apprezza, il regime di Putin, chi non vuole sostenere la lotta del popolo ucraino, chi non ammette che Putin potrebbe attaccare l’Europa.
L’autoritarismo dei tiranni fiorisce quando imbatta con la paura dei democratici.
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