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giovedì 1 febbraio 2024

Agricoltura. Perché la contestazione (1)

 Il contesto delle proteste degli agricoltori europei non è uniforme in tutti i paesi UE. Vedremo di riportare in estrema sintesi nei prossimi giorni le ragioni variabili da paese a paese.

FRANCIA— Il mantenimento dei sussidi per l’acquisto del gasolio è la rivendicazione in cima alla lista degli agricoltori francesi. Il bersaglio della protesta è infatti il governo di Parigi. Il primo ministro Attal da poco insediatosi ha incontrato le varie delegazioni dei produttori  ma l’esito dell’incontro è stato giudicato negativo. Il movimento in Francia è animato dai piccoli produttori, più penalizzati dalle politiche europee rispetto ad aziende di grandi dimensioni e dallo scarto dei prezzi tra produttore e grande distribuzione.

ITALIA - Nonostante la perfetta intesa fra Meloni e la Coldiretti, l’associazione che in passato era uno dei pilastri di consenso per la dc, le manifestazioni dei trattori sono state relativamente numerose. A guidarle, nelle linee complessive contestative in Italia e’ Danilo Calvani, il già  leader del movimento dei «forconi».  La piattaforma contestativa è contro le politiche agricole della Ue giudicate restrittive nonché contro l’atteggiamento delle tradizionali organizzazioni del settore, ritenute troppo «tiepide».

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