Agricoltori. Le proteste hanno conseguito alcuni obiettivi

 Trattori e trattative (2)

Questi alcuni dei riconoscimenti finora giunti agli agricoltori dopo alcune settimane di proteste scaglionate su più province del territorio nazionale:

1):Esenzione dell'Irpef ai redditi che non superano i 10 mila euro, 

2) rafforzamento dei controlli dell'Autorità di contrasto per far rispettare i prezzi agricoli, 

3) difesa del Made in Italy (con una cabina di regia interforze contro le importazioni che non rispettano gli standard sanitari, 

4) la  tracciabilità e le norme sull'origine dei prodotti,

5) potenziamento del fondo di garanzia dell'Ismea per consentire alle imprese di accedere al credito bancario con tassi di interesse ridotti, 

6) stanziamento di 300 milioni per il prossimo triennio per far fronte alle emergenze in agricoltura.

 A fronte di questi riconoscimenti partiti da Palazzo Chigi, c’è il vicepremier Matteo Salvini che dichiara: «Le politiche europee sono folli, suicide, miopi. Occorre andare a Bruxelles rivendicando l'orgoglio e la difesa dell'agricoltura italiana». Ed, i giornale subito riportano dallo stesso Salvini che scavalca là premier: «Stop all'Irpef fino a 10 mila euro? Si può fare di più».